Call For Artist – Italiano

Una stanza tutta per sé

Il Progetto

Il progetto Una Stanza tutta per sé prevede di affidare all’artista la visione sullo spazio della stanza centrale di Maison Bocum, l’ospite dello spazio diventerà così non solo fruitore o spettatore ma parte dell’opera, la abiterà, la animerà.

 

All’artista invitato, in accordo con i tempi e le logistiche della Maison Bocum, sarà chiesto di “progettare lo spazio”, non solo dunque spazio che accoglie l’arte, ma esso stesso opera d’arte.
La project room dell’artista che verrà selezionato rimarrà allestita fino alla fine di dicembre 2024.

Lo scopo è valorizzare, promuovere e sostenere le arti visive e gli artisti contemporanei. La call per la Project Room invita ad un intervento site-specific.

 

La Call intende avviare una riflessione sul ruolo di spazio della quotidianità e della socialità come luogo “necessario alla bellezza”, nonché necessità di azione creativa dal basso con cui artisti e spazi indipendenti cooperano alla rigenerazione sociale, culturale, politica delle città.

Una stanza tutta per sé

L’artista

È Francesca Dondoglio la vincitrice della Open Call for Contemporary Art Una stanza tutta per sé promossa da Maison Bocum.

 

Uno spazio da vivere. Una stanza concepita per essere esplorata e sperimentata. Protagonista è il blu oltremare, colore meditativo e vitale, capace di creare un ambiente avvolgente nel quale l’ospite non sarà solo fruitore o spettatore dell’opera, ma la abiterà, la animerà. Un’esperienza immersiva che trascende il tradizionale rapporto tra opera e osservatore, invitando quest’ultimo a diventare parte integrante dell’opera stessa.

Varcare la soglia. Sulla superficie blu delle pareti sono state collocate 7 opere inedite che fanno parte dell’ultima fase della ricerca dell’artista. Un intervento che non si limita a presentare un messaggio, un’idea, ma diventa catalizzatore per l’esplorazione interiore. Lo spazio non è solo fisico ma è anche e soprattutto una realtà interna alla nostra coscienza. In quest’ottica le opere si configurano come delle finestre che, sfondando metaforicamente la parete, aprono verso una dimensione altra. Un invito ad affacciarsi allo sconfinato, all’inesplorato in noi stessi.

 

Per ulteriori informazioni sulla disponibilità delle opere si rimanda al seguente file.

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